Testi
Perchè le parole sono importanti

Scrivere ancora
Le parole sottili
I contenuti sono sempre stati alla base di ogni canzone scritta da Chiara, che è alla costante ricerca di nuovi stimoli e sfumature da trasformare in canzoni.
Negli anni ha affinato il suo marchio di fabbrica, lasciando spazio alle immagini e ad una poetica che profuma di viaggi, di boschi, di natura e di cammini, di andate e ritorni, di sentimento ed emozione.
Ecco tutti i testi delle canzoni che fanno parte della sua produzione, dagli esordi sino ad oggi.
Facciamo finta (senza pensarci)
Facciamo finta che siamo diversi
Che dentro ai versi di una canzone
Ci siamo persi per ritrovarci
Senza un minuto di esitazione
Facciamo finta che sia normale
Guardarsi in faccia con gli occhi chiusi
Parlare ancora alle tre di notte
Sentirsi stanchi e confusi
Prendiamo poi una scorciatoia
Passando piano tra gli ulivi
Non sarà mica la strada più breve ad unirci
Ma quella più brava a stupirci
Sai
Volevo dirti tante cose
Ma forse è meglio se le scrivo sopra un foglio e poi
Le canto con orgoglio a te che
Sai
Qual’è la giusta misura
E il conforto alle nostre battaglie irrisolte
Senza pensarci due volte
Facciamo finta che sia Natale
Solo per metterci a ballare
Avevo voglia di starti accanto
E di una scusa per festeggiare
Lasciamo poi alle nostre spalle
Le incomprensioni e le frasi vuote
Non sarà mica la strada più breve ad unirci
Ma quella più brava a scoprirci
Sai
Volevo dirti tante cose
Ma forse è meglio se le scrivo sopra un foglio e poi
Le canto con orgoglio a te che
Sai
Qual’è la giusta misura
E il conforto alle nostre battaglie irrisolte
Senza pensarci due volte
Io non ho paura se sei vicino a me
Il futuro non mi spaventa
Vediamo che cosa diventa
Sai
Qual’è la giusta misura
E il conforto alle nostre battaglie irrisolte
Senza pensarci due volte
Paradiso
Io non so
Quale sia la differenza
Cosa vuol dire stare senza
Trattenere ogni respiro
Per sapere che sei vivo
Rinunciare ad un traguardo
Arrossire ad uno sguardo
Ascoltarsi ad occhi chiusi
Saper fingere per mesi
Il mio cuore non risponde alla ragione
Lascio indietro un po’ di luce sul tuo nome
Cambieranno le persone
Cambierà ogni stagione
Ma tu resterai soltanto
una splendida canzone
Passerà l’amore eterno
Passerà anche questo inverno
Ma sarà una goccia sul tuo viso
Oggi mi sento così
un passatempo sotto il braccio
una domenica di maggio
Una rosa senza spine
Una poesia senza le rime
Ogni vuoto è da riempire
Di parole masticate
Di parole mai arrivate
Eppure sempre così attese
Il mio cuore non risponde all’emozione
Lascio indietro un po’ di sale sul tuo nome
Cambieranno le persone
Cambierà ogni stagione
Ma tu resterai soltanto
una splendida canzone
Passerà l’amore eterno
Passerà anche questo inverno
Ma sarà una goccia sul tuo viso
Oggi il cielo assomiglia a una lacrima
Prendila e portala via
Sono brava a non fare la vittima
Non ho bisogno di te
Cambieranno le persone
Cambierà ogni stagione
Ma tu resterai soltanto
un’altra splendida canzone
Passerà l’amore eterno
Passerà anche questo inverno
Ma sarà una goccia sul tuo viso
Fra caos e paura
Sono passati due anni
Cosa mi manca di te
Il mio impararti a memoria
Il tuo star senza di me
Ogni tua piccola smorfia
Una parola a metà
Un tuo silenzio, una pausa
Anche la tua libertà
darsi una volta
a volte è per sempre
Quello che ho dato
non era per niente
Avrei voluto perderti dentro un abbraccio
E non perderti per aver perso il coraggio
Avrei voluto proteggerti e prendermi cura
Divenire equilibrio fra caos e paura
Sono passati due anni
Cosa mi manca di te
Il tuo tornare bambino
Il mio tornare da te
Mi hai chiesto se ero felice
La casa è grande per noi?
Non ho schivato l’offesa
Lo fanno solo gli eroi
Tutto è cambiato
è bastato un istante
Non ho aspettato
ed un punto si è fatto gigante
Avrei voluto perderti dentro un abbraccio
E non perderti per aver perso il coraggio
Avrei voluto proteggerti e prendermi cura
Divenire equilibrio fra caos e paura
La sera è ormai notte
Testo: Fulvio Romano e Chiara Ragnini
La sera è ormai notte
ed i tuoi occhi sono un cielo
e dell’autunno possiedono il colore
degli alberi bruciati
dei rami d’argilla
e di foglie di castagni umidi
Sulle nostre colline
mi parli di Ginsberg
e i tuoi capelli di rame
ti nascondono le labbra
che sono bacche rosse
che voglio assaggiare
e la tua pelle bianca
io voglio assaporare
La sera è ormai notte
e nei tuoi occhi
separo ad uno ad uno
i colori dell’autunno
La sera è ormai notte
e nei tuoi occhi
confondo ad uno ad uno
i segreti dell’autunno
La sera è ormai notte
ed i tuoi occhi sono un cielo
E dell’autunno possiedono il calore
Sulle nostre colline
mi parli di Ginsberg
ed i tuoi capelli di rame
ti nascondono le labbra
che sono frutti morbidi
che voglio assaggiare
e la tua pelle bianca
io voglio assaporare
La sera è ormai notte
e nei tuoi occhi
Separo ad uno ad uno
i colori dell’autunno
La sera è ormai notte
E nei tuoi occhi
Confondo ad uno ad uno
I segreti dell’autunno
Ma tu dimmi che questo tempo resterà
si perde all’orizzonte l’ultimo raggio di sole
Ma tu dimmi che no, non cambierà
L’idea di perfezione che fa rima col tuo nome
Separo ad uno ad uno
i colori dell’autunno
confondo ad uno ad uno
i segreti dell’autunno
Chiara Ragnini
Un abbraccio fra pop e canzone d'autore
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